Giorgio Moroder
nasce nel 1940 a Ortisei, in Val Gardena, da una famiglia di origine ladina. La famiglia Moroder è composta da artisti, pittori, scultori e scrittori, e Giorgio vive quindi a contatto con l’arte da quando è piccolo. Per questo sin dalla prima adolescenza si interessa alla musica, imparando a suonare la chitarra, e formando con alcuni amici il gruppo rock Happy Trio. A 19 anni gli viene offerta la possibilità di suonare come turnista professionista e così dal ’59 al ’66 girerà l’Europa. Nel 1967 si trasferisce a Berlino, dove inizierà a scrivere pezzi propri e ad incidere demo, avviando anche una discreta carriera da cantante di musica leggera utilizzando come nome d’arte semplicemente Giorgio. La svolta arriva negli anni settanta quando trasferitosi a Monaco apre il suo studio, l’Arabella House, in cui inizia a sperimentare le potenzialità dei sintetizzatori modulari e dove, negli anni successivi, passeranno a farsi produrre i più grandi, da T-Rex ai Rolling Stones, da David Bowie ai Queen.
I primi successi
Il 1974 è l’anno del sodalizio artistico con Donna Summer. Innamorato della sua voce particolare produrrà il primo album della Summer Lady of the Night. Il disco ottiene un buon riscontro e Moroder produce anche il suo secondo lavoro Love to Love You Babe, che sarà il primo successo che darà loro visibilità ed apprezzamenti a livello internazionale, in particolare negli Usa. Il brano influenzerà intere generazioni aprendo la strada alla Disco Music. Nel 1977 Moroder ebbe ulteriore successo per la collaborazione con le Munich Machine per il brano Get on the Funk Train. Giorgio produsse inoltre diversi successi di disco elettronica per musicisti quali Roberta Kelly, The Three Degrees, e gli Sparks.
Gli Oscar
Moroder è un creatore di atmosfere e dopo l’esplosione di Donna Summer si accorge di lui anche il mondo del cinema. Alan Parker gli affida la colonna sonora del film Fuga di mezzanotte ed è subito premio Oscar per la miglior colonna sonora originale. Moroder lavorerà a diversi film cult degli anni Ottanta – come American Gigolò, Flashdance, Scarface, Top Gun, Battlestar Galactica, – certificando l’affermarsi della disco nell’immaginario pop del decennio. Negli anni successivi, e più precisamente nel 1984 e nel 1987 gli verranno conferiti altri due premi Oscar per la miglior canzone nei film Flashdance e Top Gun. Insieme a Marc Cerrone e Nile Rodgers formano una specie di triade sacra della Disco Music.
Negli anni il producer ha collaborato con i più grandi nomi del pop internazionale. Da Madonna a Britney Spears passando per Barbra Streisand e Kylie Minogue.